martedì 10 gennaio 2012

Swimming World Cup 2009 - Rome

Incredibile pensare all'anno in cui questa struttura doveva essere pronta: il 2009. L'anno dei mondiali di nuoto nella capitale, che come ogni grande evento si è rivelato un bacino di speculazioni edilizie e politiche. Questo polo natatorio in via della Vasca Navale è stato costruito, ha funzionato un mese e poi è rimasto dormiente per tutto questo tempo. Sono passati ormai 3 anni e l'impianto sta mostrando segni di deterioramento. Nei sotterranei sembra tutto pronto, centraline, motori di ogni genere, tubature per far funzionare una piscina. Ma non solo, perché in questo spazio trovano posto anche apparecchi elettronici ancora imballati: tutto conduce a pensare all'enorme spreco di soldi e soprattutto allo scempio delle giunte comunali della capitale. In sostanza il motto di costruttori e politici è sempre quello: meglio costruire su terreni inutilizzati qualcosa di nuovo - che sia una piscina, un palazzo residenziale, un centro commerciale, poco importa - piuttosto che riqualificare aree o edifici già esistenti sul territorio romano. Poi quello che succede in futuro poco importa...

Luca Verducci













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